L’EFFETTO KEYNOTE: DA PICCOLA A GRANDE AZIENDA

Cosa c’è da dire su Apple che non sia già stato detto?

Come marchio, come organizzazione, come stile di vita… da tanto tempo è considerata LA Azienda per il successo che ha avuto negli anni e per la prosperità che ha dimostrato.

L’azienda infatti è stata fondata nel 1976 ed oggi è una delle 3 al top mondo.

Durante questi quasi 46 anni di crescita non è diventata famosa solo per i suoi prodotti.

Infatti “solo” la presenza di un loro prodotto o del marchio Apple non l’avrebbe probabilmente resa così conosciuta in tutto il mondo.

Quello che ha innegabilmente contribuito è il mix tra il marchio e la figura di Steve Jobs, suo fondatore.

Anche se gran parte dell’attuale successo dell’azienda di Cupertino è ancora attribuito alla sua tecnologia e innovazione, col tempo non ci siamo lasciati alle spalle il suo front man storico.

Ma come si sono legati così profondamente Jobs e Apple?

Esiste un elemento che più di qualsiasi altro ha permesso ad uno sconosciuto nerd con i jeans di legare la sua figura a quella della Mela, e rendere entrambi famosi a livello globale.

Una strategia che li ha consacrati nell’Olimpo delle aziende, creando una scia di successi indimenticabile.

Si tratta degli Eventi Keynote (eventi di presentazione dal vivo).

Eventi che da quasi 40 anni vengono ripetuti regolarmente e hanno (specialmente nell’era Jobs) fatto la differenza.

Infatti…

L’evento dal vivo ha un potere superiore a qualsiasi altra forma di marketing 

Non a caso ancora oggi guardiamo i discorsi di Jobs e ci perdiamo nella perfezione delle sue creazioni.

Non rientro nell’argomento qui perché mi dilungherei troppo, ma credo che potresti facilmente arrivare alla conclusione che l’impatto di quello che ha fatto sarebbe stato impossibile su Zoom, Facebook o con un’intervista televisiva.

I Keynote sono leggenda.

Hanno attirato l’attenzione di un pubblico globale, definendo un intero settore, e sono a tutti gli effetti una parte essenziale del successo di Apple. 

Non so se ne sei a conoscenza, ma questi eventi sono iniziati nel lontano 1983. Da quasi 40 anni utilizzano questa metodologia di presentazione.

Addirittura la presentazione del Macintosh del 1984 è considerata l’archetipo dell’Event Marketing da molti esperti.

Però nel 1985 Jobs lascia in modo forzato la sua azienda e il volano degli eventi non riesce a diventare continuo come avrebbe potuto fare in altre circostanze.

I Keynote perdono di impatto una volta dissociato il personaggio di Jobs e il marchio della Mela.

Infatti il periodo più impattante di questi eventi è tra il 1997 e il 2011, 14 anni in cui Steve Jobs è sempre stato alla guida dell’azienda.

Ovviamente dal 2011 al 2022 hanno continuato a fare il loro “sporco lavoro”, anche se l’assenza di Jobs ha sicuramente fatto mancare una parte dell’appeal di tali presentazioni.

Non è un caso:

Gli eventi hanno una grande forza, ma si amplificano se mescolati alla figura dell’Imprenditore che ha fondato l’azienda

Questo perché nessuno meglio di lui è in grado di mettere cuore e anima all’interno della tua attività, nel parlarne, nel venderla agli altri.

Infatti quel periodo è stato quello che ha portato Apple ad essere un’azienda di grande spicco.

Nel 2001 le entrate economiche erano di circa 2 miliardi di dollari. Alla fine dell’influenza Jobs (quindi considero un anno dopo la sua scomparsa per ridondanza degli eventi) le entrate erano di 156.5 miliardi. 

Non solo…

Ho visto analisi scritte da persone convinte che Tim Cook sia un ottimo CEO, addirittura tecnicamente superiore a Jobs, ma… 

Ormai sono 10 anni che è alla guida dell’azienda e non ha (e forse non lo farà mai) rimpiazzato l’immagine e il carisma di Steve Jobs.

Ovviamente Apple è ancora una grande azienda, ma nessuno ha rimpiazzato quella dedizione e quell’attenzione ai dettagli che aveva Jobs.

Questa dedizione partiva proprio dai Keynote, l’arma silenziosa con cui vendeva i suoi prodotti. Inoltre vendeva Apple stessa, la sua filosofia e la sua idea, che ha fatto innamorare miliardi di persone.

Un ex collaboratore di Apple ha rilasciato un’intervista al giornale “The Guardian” descrivendo i discorsi dei Keynote di Jobs con queste parole: 

“Ad un osservatore occasionale queste presentazioni sembrano mostrare un ragazzo in blu jeans e maglia nera che parla di qualche nuovo prodotto di tecnologia.

Al contrario, sono dialoghi di vendita incredibilmente complessi e sofisticati, insieme a dimostrazione di prodotti e valorizzazione del brand… Rappresentano settimane di lavoro, orchestrazione precisa e pressione intensa”. 

Questi eventi erano e sono talmente ben organizzati che vengono considerati il fulcro di tutto il mondo Apple.

E ci sono 4 motivi per cui vengono sfruttati così tanto.

Un evento crea un senso di intrigo

L’interesse globale che ogni anno Apple genera è fenomenale. 

Come esseri umani ci piace la suspense, ma bramiamo conoscere la soluzione.

Prima ancora che l’evento abbia inizio Apple mantiene sapientemente il mistero, lasciando il suo pubblico globale nella totale segretezza.

L’evento di lancio diventa il capitolo successivo di una narrativa in corso sui nuovi prodotti e offre un’esperienza incredibilmente coinvolgente e soddisfacente.

Ti lega al marchio

Cosa vedi quando immagini un evento di lancio di Apple?

Molto probabilmente è qualcosa come un palco illuminato con cura, e un’immagine enorme del nuovo prodotto sullo sfondo con davanti un presentatore vestito in modo casual. Poco altro!

Può sembrare semplice, ma in realtà l’intero look è accuratamente scelto per amplificare con precisione l’eco ai valori del marchio Apple.

Apple sa che è fondamentale garantire che l’esperienza rifletta tutto ciò che l’evento e il marchio rappresentano.

In quel modo i presenti si legheranno ancora di più all’azienda.

È una festa per i sensi 

Gli eventi di Apple sono memorabilmente conditi dall’esperienza sensoriale che offrono al pubblico.

All’inizio dello spettacolo la musica che inizia a suonare è scelta con cura per il massimo impatto emotivo.

Seguono presentazioni e dimostrazioni sul palco. Tutte collegate tra loro come una narrativa unica.

Infine, sono previste stanze in cui le persone possono mettere le mani sugli ultimi modelli usciti quell’anno e testarli (anche se non lo vediamo con lo streaming).

E sulle presentazioni c’è una conferma su come l’era Jobs sia stata particolare: Steve infatti si occupava dell’88% della durata dei Keynote (Tim Cook ne sfrutta solo il 14%) in modo da legarsi in modo indelebile. All’immagine dell’azienda.

Collega i puntini

I Keynote uniscono ciò che un potenziale cliente conosce a qualcosa che non conosce.

La chiave di questa idea, dove Apple mostra ancora una volta la sua maestria, è come il familiare e il non familiare si fondono.

Da un lato gran parte di ciò che Apple fa ai suoi eventi di lancio annuali è ripetitivo: essenzialmente ripete ciò che ha fatto l’anno prima. 

Le sedute a teatro, l’aspetto grafico della messa in scena, le caratteristiche chiave del prodotto prima di dare al pubblico una dimostrazione di come funziona… la coerenza di alcuni elementi dà soddisfazione e rafforza la fiducia nel marchio.

Ma variano i relatori e i prodotti stessi, che si rivelano una sorpresa di anno in anno.

In conclusione… 

Nonostante Apple abbia perso il leader più iconico che abbiamo visto finora è significativo che l’azienda più innovativa, creativa e tecnologicamente sofisticata che il mondo abbia mai visto, continui a utilizzare l’evento dal vivo come il momento centrale di ogni anno.

Attraverso questi eventi condivide messaggi chiave e rafforza la sua posizione. 

Ha perseverato con i suoi eventi dal vivo.

L’evento di lancio di settembre è il punto focale per gran parte di ciò che fa la Mela… e non ci sono segnali che questo stia per cambiare.

Se c’è qualcosa da imparare dall’affidamento di Apple all’evento dal vivo è semplicemente questo: che l’impatto di un evento ben prodotto e basato su una trama che rafforza l’idea di un’azienda è davvero illimitato.

Soprattutto se questo evento viene gestito dal fondatore dell’azienda stessa.

Per questo Imprenditore Rockstar si impegna ogni giorno per portare gli eventi nel sistema di marketing delle imprese italiane.

È qualcosa di diverso dal nostro antiquato modo di fare impresa, ma iniziando oggi la tua azienda potrebbe avere enormi benefici da questa attività.

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ROCK E FATTURATO!!

Marco Pinotti – Imprenditore Rockstar